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lunedì 28 settembre 2009

Circolare n. 5/2002. Inoltro atti di stato civile concernenti cittadini stranieri

Nel dare notizia della recente Circolare n. 21 del 22/09/2009 del Ministero dell'Interno - Direzione Centrale dei Servizi Demografici, viene richiamata la Circolare n. 5 del 12 aprile 2002, avente per oggetto "Inoltro atti di stato civile concernenti cittadini stranieri al Ministero Affari Esteri per successiva trasmissione alle Rappresentanze diplomatiche e consolari estere in Italia". Quest'ultima circolare ha una validità più generale e mi è sembrato opportuno tenerla in evidenza.
Vai alla pagina dedicata sul sito del CNSD.

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OGGETTO: Inoltro atti di stato civile concernenti cittadini stranieri al Ministero Affari Esteri per successiva trasmissione alle Rappresentanze diplomatiche e consolari estere in Italia.

"... Il Ministero degli Affari Esteri ha fatto presente che molti Comuni inviano copia degli atti di stato civile concernenti cittadini stranieri a quel Dicastero per la successiva trasmissione alle Autorità diplomatiche o consolari in Italia, con conseguente inutile aggravio di lavoro per gli uffici incaricati.
Al riguardo, si specifica che la vigente normativa in materia prevede unicamente per gli atti di morte l'obbligo di inoltro alle Autorità diplomatiche o consolari del Paese di cui il defunto era cittadino, attraverso il Ministero degli Affari Esteri (ari 83, D.P.R. 396/2000).
Esiste, poi, un obbligo di trasmissione degli atti di morte e di matrimonio ai sensi della convenzione per lo scambio di informazioni sullo stato civile firmata a'Istanbul il 4/9/1958, alla quale hanno aderito Austria, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Turchia, nonché accordi bilaterali con Argentina, Austria, Spagna e Svizzera, che prevedono la comunicazione diretta tra gli Ufficiali dello stato civile degli Stati contraenti e l'invio degli atti agli Uffici consolari competenti, senza il tramite del Ministero degli affari Esteri.
Fatto salvo quanto sopra riportato, non sussiste alcun obbligo generale di trasmissione degli atti di stato civile alle Autorità straniere degli Stati in cui gli interessati sono cittadini.
Sulla questione, peraltro, il Ministero degli Affari Esteri ha fatto presente che il proprio intervento anche riguardo gli atti di morte, specificatamente previsti dal citato D.P.R. 396/2000, si limita ad una mera ritrasmissione dei medesimi alle autorità diplomatico-consolari straniere con le quali, ai sensi dell'ari 38 della Convenzione di Vienna del 24 aprile 1963 sulle relazioni consolari, le amministrazioni italiane possono corrispondere direttamente.
Premesso quanto sopra, aderendo alla richiesta del Ministero degli affari Esteri alla quale nulla osta da parte di questa Amministrazione, si prega di voler invitare i Sigg.ri Sindaci a trasmettere direttamente gli atti concernenti i cittadini stranieri alle autorità consolari competenti, anche al fine di semplificare le procedure in atto nella materia, curando, comunque, tutti gli ulteriori adempimenti di cui al D.P.R. n. 396/2000 e al D.M. 27/02/2001.
A tal fine, si comunica che l'albo aggiornato degli Uffici consolari degli Stati esteri in Italia è consultabile sul sito Internet www.esteri.it/Iafarnesina/indirizzi (1).

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(1) L’indirizzo attuale è http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Servizi/Stranieri/RapprStraniere/

Circolare n. 21/2009. Decessi di cittadini polacchi in Italia

Pubblicata la Circolare n. 21 del 22/9/2009.

Allo scopo di evidenziarne i contenuti la riporto di seguito.

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"....II Ministero degli Affari Esteri ha comunicato che l'Ambasciata della Repubblica di Polonia di Roma ha segnalato alcune irregolarità relativamente alle comunicazioni e all'espletamento delle pratiche connesse al decesso di cittadini polacchi residenti in Italia.
In particolare, l'autorità diplomatica lamenta la mancata o tardiva comunicazione dei decessi, nonché la sepoltura delle salme senza previa comunicazione alle autorità consolari polacche.
Al riguardo, torna utile ricordare che le norme in vigore in materia di decessi e relativi adempimenti correlati ai decessi in territorio italiano di cittadini polacchi sono regolate dalla Convenzione Consolare (1) stipulata tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di Polonia il 9 novembre 1973 (ratificata dall'Italia con Legge n. 425 del 5 maggio 1976) e dalla Convenzione di Vienna (2) del 24 aprile 1963 sulle relazioni consolari.
Si ricorda altresì, che, in materia di trasmissione degli atti dello stato civile alle autorità consolari estere in Italia, con riguardo in particolare agli atti di morte relativa cittadini stranieri, questa Direzione Centrale con Circolare n. 5 del 12 aprile 2002, sul cui contenuto si rimanda l'attenzione, ha disposto l'invio dei detta documentazione direttamente a tali autorità per fini di semplificazione e di accelerazioni di detti procedimenti.
Quanto alle criticità sollevate, una considerazione a parte meritano ovviamente i tempi e le procedure specifiche previste nei casi di morte violenta e nei casi in cui esiste indizio o sospetto di reato laddove il seppellimento è subordinato agli accertamenti legali da parte dell'autorità giudiziaria e, pertanto, l'ufficiale di stato civile non può rilasciare l'autorizzazione alla sepoltura di un cadavere se non dopo aver acquisito il nulla osta emesso dalla stessa autorità giudiziaria.
Pertanto, al di fuori di questa Ipotesi, resta ferma e avvertita l'esigenza di procedere con tempestività e solerzia negli adempimenti di competenza, anche per evitare ritardi nelle notizie di decessi di cittadini stranieri in territorio italiano alle competenti autorità, consolari estere, ritardi che comportano risvolti umanitari non indifferenti, considerato che in alcuni casi, come evidenziato da detto Dicastero, i familiari si sono trovati all'oscuro della morte o della sepoltura di un congiunto..".

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note:
(1) presso l'Archivio dei trattati internazionali (vedi post dedicato) vengono riportati i dati essenziali della convenzione ma per consultarne il testo è necessario reperire la G.U. n. 160 del 19.06.1976 (Legge n. 425 del 05.05.1976).
(2) anche in questo caso, per il testo occorre consultare il provvedimento di approvazione in G.U. n. 235 del 19.09.1967 (Legge n. 804 del 09.08.1967).

venerdì 25 settembre 2009

Ripubblicazione del Nuovo Massimario per l'Ufficiale di Stato Civile

È tornato disponibile presso il sito del CNSD la nuova edizione del Massimario per l'Ufficiale di Stato Civile, intitolato "Il Regolamento dello Stato Civile: guida all'applicazione". Sono ben 157 pagine contenenti le prescrizioni vigenti in materia. Dopo una prima pubblicazione, di cui ho parlato in un post del 30 luglio scorso, il documento era stato rimosso. Ora viene ripubblicato con qualche pagina in più e i primi orientamenti in ordine alla recente entrata in vigore della legge 15 luglio 2009 n. 94.
Utilissimo, da scaricare.
Vai alla pagina dedicata al download (il documento è in formato PDF).

giovedì 24 settembre 2009

Legge 28 maggio 2007, n. 68 "Disciplina dei soggiorni di breve durata"

La Legge 28 maggio 2007, n. 68, disciplina i soggiorni di breve durata degli stranieri per visite, affari, turismo e studio (Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n.126, del 1 giugno 2007).
Può essere utile averla a portata di mano. Consultala presso il sito del Ministero dell'Interno.
Utile, al riguardo, anche la Circolare n. 32 del 13.6.2007 ad oggetto "Soppressione del permesso di soggiorno per turismo. Iscrizione anagrafica dei discendenti di cittadini italiani per nascita ", disponibile sul sito del CNSD, link Circolari Emesse.
Oppure scarica direttamente.

martedì 22 settembre 2009

I Paesi dell'area Schengen

Non è difficile fare confusione. I paesi dell'area Schenghen non coincidono con l'Unione Europea e ci sono paesi extra-unione che aderiscono agli accordi di Schengen.
Per avere il quadro della situazione segnalo la pagina che l'indispensabile Wikipedia dedica all'argomento: http://it.wikipedia.org/wiki/Accordi_di_Schengen

domenica 20 settembre 2009

Cittadinanza, attivo il conto corrente per pagare il contributo di 200 €

Il versamento del contributo di 200 euro previsto dall'art. 1, comma 12, della legge 94/2009 potrà essere effettuato tramite i bollettini disponibili presso prefetture e uffici postali.

Per il versamento su moduli di ccp in bianco, utilizzare le seguenti coordinate:
ccp 809020
intestato a MINISTERO INTERNO DLCI - CITTADINANZA
indicando come causale: CITTADINANZA - CONTRIBUTO DI CUI ALL'ART. 1, COMMA 12, LEGGE 15/07/2009, N. 94.

Post aggiornato il 03/01/2018

venerdì 18 settembre 2009

L'Archivio dei Trattati Internazionali


Una risorsa che può essere preziosa è l'Archivio dei Trattati Internazionali, presso il Ministero degli Esteri.

Dalla pagina principale cliccare sul pulsante RICERCA e impostare i criteri di selezione dei documenti. Particolarmente utile RICERCA PER CAMPI dove inserire i dati noti e ridurre così il numero di documenti selezionati.

venerdì 11 settembre 2009

Cancellazione AIRE. La CIRCOLARE N. 2 /2004

Dopo la tornata elettorale di questa primavera qualche cartolina avviso è ritornata all'ufficio elettorale mittente.
La Legge 104 del 2002 all’art. 1 dispone la cancellazione dall’Aire per irreperibilità presunta nel caso in cui non risulti in atti l’indirizzo del cittadino italiano espatriato.
Può essere una utile guida in proposito la Circolare n. 2, in data 15/01/2004, del Ministero dell'Interno.
Consultala presso il sito del Ministero degli esteri.

martedì 8 settembre 2009

Vigilanza anagrafica. Il questionario on-line dal 10 al 30 settembre 2009.

Il Questionario dati relativo al sistema informativo di vigilanza anagrafica – anno 2008 – sarà nuovamente in linea a partire dal prossimo 10 settembre. Lo stesso verrà definitivamente chiuso il 30 Settembre.
Leggi i dettagli sul sito del CNSD.

giovedì 3 settembre 2009

Emersione colf e badanti: i comuni forniranno assistenza per la presentazione delle domande

Lo stabilisce un protocollo firmato alla Prefettura di Milano dal ministro dell’Interno Maroni, dal sottosegretario al Lavoro, Salute e Politiche Sociali Roccella, insieme al presidente dell’Anci Chiamparino
Vai alla pagine del Ministero dell'Interno che contiene tutte le informazioni sulla procedura, il testo del protocollo Anci-Ministero e le linee guida.